Erode

Alla fine del 2023, un piccolo villaggio del trevigiano (Revine Lago) celebra la nascita di Gesù con il tradizionale Presepe Vivente. Tuttavia, questa rappresentazione biblica si trasforma in una potente metafora contemporanea dei conflitti che segnano la Terra Santa oggi. Erode, più che un film, si presenta come un’esperienza visiva che ricorda il continuo zapping televisivo, un viaggio tra associazioni visive che esplorano le contraddizioni di un paese immobilizzato dalla violenza esplicita trasmessa dai mass media. Un’opera che invita a riflettere sul senso di responsabilità, anche indiretta, che ogni spettatore può percepire di fronte a queste immagini.

Anteprima Mondiale

Il film verrà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.

A seguire proiezione del film

Come Sono Arrivata Qui? – How Did I Get Here?

La regista scopre un tesoro di ricordi quando sua nonna le regala una collezione di fotografie scattate con una macchina Olympus durante tutta la sua infanzia. Tuttavia, confrontarsi con quelle immagini la porta a realizzare quanto pochi siano i ricordi che ha di quel periodo. Cresciuta in una piccola città ungherese fino all’età di sei anni, la regista è stata accudita a turno dalla nonna e dalla vicina di casa, mentre i suoi genitori cercavano di costruirsi una vita negli Stati Uniti. Dopo essersi ricongiunta con loro, si è gradualmente allontanata da queste due figure centrali del suo passato, senza mai riflettere veramente su quegli anni. Attraverso questo progetto, tenta di ristabilire un legame con le donne che l’hanno cresciuta, cercando insieme di ricostruire la cronologia della sua infanzia.

Anteprima Nazionale

Il film verrà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.